Il 15 luglio Apple ha vinto il ricorso presentato alla Corte di Giustizia dell’UE contro la decisione della Commissione europea, risalente al 2016, secondo cui la società aveva beneficiato per anni di un regime fiscale agevolato da parte dell’Irlanda.
I giudici di Lussemburgo hanno annullato dunque l’ordine che imponeva all’azienda il risarcimento all’Irlanda di 13 miliardi di euro, più interessi, per gli accordi fiscali, ritenuti illeciti, sottoscritti con Dublino nel 1991 e nel 2007. La Corte ha dichiarato che la Commissione non ha dimostrato che gli accordi fiscali tra lo Stato membro e la società configurassero una forma illecita di aiuti di Stato. Apple, vince così il primo round della battaglia giudiziaria contro l’antitrust dell’Unione europea.
La Commissione europea ora ha due mesi e 10 giorni di tempo per presentare a sua volta un riscorso, ma per il momento deve incassare una sconfitta considerata da molti clamorosa.